sabato 19 aprile 2014

WOLFUNERAL - WAR POETRY


Una macchina senza motore non riuscirebbe a funzionare, cosi come Stefano Gargliarducci senza il talento e la bravura non riuscirebbe a suonare! I fan che già hanno avuto modo di apprezzare questo ragazzo sapranno che vi sto parlando della one-man band Wolfuneral e del nuovo full-lenght “War Poetry”. Questo prodotto è un autentico capolavoro che vede come protagonista indiscusso un violino carico di emozioni angosciose e non; decisive e travolgenti al punto giusto, senza risultare troppo banali e annoianti. Il risultato finale è decisamente straordinario: l’obiettivo di Stefano è quello di mescolare arrangiamenti Black Metal, stacchi corali e accompagnamenti di pianoforte arrivando a sinfonie che prendono ispirazione da ogni genere e sottogenere, dal Gothic alla Musica Classica, passando da pezzi Ambient (meno evidenti rispetto ai lavori precedenti, ma comunque importanti) a valzer e ballad che possono essere apprezzate anche da chi non predilige questo genere musicale. Un lavoro cosi determinante può essere realizzato solo da un’musicista che osserva la musica a 360°, servendosi di ogni dettaglio per realizzare un’opera d’arte musicale. Mi sembra doveroso fare i complimenti non solo al grande talento dimostrato, ma anche all’ottima riuscita dell’album, registrato davvero molto bene; complimenti anche all’etichetta “Le Crépuscule du Soir Productions/Nihil Interit Records” che da qualche anno è sulle tracce di questo grandissimo musicista. In conclusione, mi ha emozionato davvero molto ed è sempre un piacere in più recensire e apprezzare band dal made in Italy. Bel lavoro e complimenti ancora Wolfuneral! 

VOTO: 8/10
-Frost- 




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