giovedì 10 aprile 2014

SOCIAL EPITAPH - FLAG OF LIES


Tre tracce... Tre calci nel di-dietro da parte di questi quattro ragazzi che vivono immersi nella "vecchia scuola". Caspita, direte: "sempre questa vecchia scuola... Sempre questi riff, sempre queste voci, senza mai rivolgere uno sguardo al futuro..."... Sì avete capito bene, perché non si può non amare tutto ciò che trasuda Megadeth, Kreator e Death da tutti i pori! Non si possono non amare questi ragazzi che nel 2014 riescono a tirar fuori un lavoro del genere (anche se si parla sempre di una demo). Non si può amare chi ci delizia con un'ibrido Thrash/Death che puzza di zolfo Black! Strutture ben articolate ma che non risultano stucchevoli formano i tre brani di questa demo, tutti avvolti e resi ancor più aggressivi dalla voce gutturale (che da quel tocco Death a tutto) di Tobia De Siati, azzeccatissima come non mai in ogni song! Le due asce impreziosiscono tutto con lunghe partiture soliste e con "semplici" riff che fanno si che le song rimangano presto impresse nella mente dell'ascoltatore. Anche se solo formato da tre brani, questo dischetto è variegato nel sound portato avanti dalla band. Si parte con il Thrash di "Flag of Lies" per poi passare alla strumentale "Spiritual Death of Humanity", dove veramente si sente di che pasta sono fatti i nostri. Il terzo e ultimo brano proposto è quello che lascia un po' dubbiosi sul lavoro del drummer Amedeo Racanati: per carità, di tutto rispetto, ma in alcune soluzioni poco incisivo (nel caso del terzo brano tutto questo viene messo in risalto anche dalla durata della traccia e dai riff di chitarra non esattamente ispirati). Tirando le somme? Una band molto più che promettente, un buon lavoro nelle mani e sicuramente tanta voglia di migliorare e di rendere la propria proposta più tirata e aggressiva; perché si sa... Chi ascolta certa roba ha bisogno di più violenza possibile! Aspettando il full-length... In bocca al lupo ragazzi!

VOTO: 7/10
-Death Vibrion-



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