Intervista ai Male mISANDRIA

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Mooth - Slow Sun

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Dogmate - Hate

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sabato 30 novembre 2013

BEST OF: VOL 3


Buy or Die
- Dormin - Psykhe Comatose Disorder (Black/Doom Metal/Blackgaze/Inclassificabile)
- Tenebrae - Il Fuoco Segreto (Art Rock)
- Necromass - Calix. Utero. Babalon (Black Metal)

Beast album
- Neith - ...Then I (Melodic Death/Heavy Metal)
- Desolation - V (Black Metal)
- X-Ray Life - X-Ray Life (Alternative/Hard Rock/Grunge)

Giovani promesse
- Warsheep - Warsheep (Epic/Heavy/Folk Metal)
- Let Them Fall - No More Silence (Metalcore)
- Thornment - Follow your War (Melodic Death Metal/Deathcore)
- Rabhas - Demo 2013 (Death Metal)

venerdì 29 novembre 2013

RABHAS - DEMO 2013






















Ragazzi, che perla questo "Demo 2013" degli italianissimi Rabhas, gruppo Death Metal dalle forti influenze americane! Lasciate stare la copertina e andiamo direttamente al sodo: tre brani che pescano a piene mani nelle lezioni impartite da mostri sacri del genere (Deicide e Morbid Angel su tutti) arricchiti da testi in italiano; sicuramente non una cosa di tutti i giorni nel Metal, soprattutto in quello estremo... Ciò rende più personale una proposta già di per se molto valida. Il sound sicuramente non è dei migliori (anche se parliamo di un demo si poteva fare un tantino meglio, soprattutto per le chitarre), ma un orecchio attento riuscirà sicuramente a percepire il marciume misto ad oscurità che le chitarre propinano per tutta a durata dell'album, dalla prima "Dall'Apparenza" all'ultima "Il Marcio", che chiude alla perfezione questo piccolo assaggio delle potenzialità della band, con un rallentamento a dir poco melmoso. Okokok, tre brani sono pochi per dare un voto ad una band per giunta nuova, ma questo è uno dei pochi casi in cui bisogna veramente lasciar stare gli errori che ungruppo può commettere in fase di registrazione e scelta dei suoni, perché i Rabhas hanno veramente qualcosa da dire, riescono veramente a risultare personali dai riff di chitarra al cantato, regalando agli amanti del genere tre brani che si faranno apprezzare in pochissimo tempo, grazie alla loro "freschezza Old School". Bravi ragazzi!

VOTO: 6/10
-Death Vibrion-



Ascolto: https://myspace.com/rabhas
Facebook: 
https://www.facebook.com/rabhasband

KALEDON: NUOVO VIDEO DI "A DARK PRISON" (FEAT. FABIO LIONE‏)


Link al video di "A Dark Prison":

Kaledon rilasciano il video di "A Dark Prison", secondo singolo estratto dall'ultimo album "Altor: The King's Blacksmith", uscito il 23 aprile 2013 per Scarlet Records

Il video, diretto da Goffredo Passi, ha come ospite d'eccezione Fabio Lione e si pone come tappa importante per la carriera dei Kaledon, che hanno appena concluso un tour da headliner tra Italia e Inghilterra. Inoltre, la band si metterà presto al lavoro per scrivere il prossimo disco.

EYES 'N' LIPS: FIRMANO CON STREET SYMPHONIES RECORDS


I rocker milanesi Eyes 'N' Lips hanno firmato un contratto con Street Symphonies Records per la pubblicazione del loro debut album "Pornstar For President", di cui si sono da poco concluse le registrazioni all'Atomic Stuff Studio di Isorella (BS) sotto la guida di Oscar Burato. Il disco, ugualmente influenzato dal periodo d'oro delle hair band anni '80 come Guns N' Roses e Mötley Crüe e dall'hard rock più classico in stile AC/DC, vedrà la luce nei primi mesi del 2014.
Gli Eyes 'N' Lips sono:
Mr. Skorpion - voce
Gypsy - chitarra
Swiff - basso, backing vocals
Vik - batteria, backing vocals

Web:

HUMANA TOUR: TAPPA AL ROCKAFE' DI BOLOGNA



Gli HUMANA proseguono il loro tour in giro per l'Italia e fanno tappa al Rockafe' di Bologna per regalare al pubblico un altro spettacolo denso di atmosfere elettrorock.
Nella serata del 29 Novembre, infatti, la band deliziera' il pubblico con nove brani inediti tratti dal loro omonimo album ed alcune cover reinterpretate in chiave elettronica: delle vere e proprie chicche musicali, tra cui la rivisitazione dello storico brano "Rock'n'Roll Robot", in grado di entusiasmare anche colui che l'ha scritto e portato al successo negli anni 80: Alberto Camerini.

Nonostante "HUMANA" sia il loro primo album, i componenti della band sono tutt'altro che alle prime armi. Collezionano un successo dopo l'altro in radio, tv e sul web: i loro fan fanno sentire la loro voce su Facebook e il loro apprezzamento su Youtube. Il tour li vedra' protagonisti di numerosi palchi, dal nord al sud, da cui sapranno certamente trasmettere alla folla la doppia personalita' della loro musica: pacata come puo' esserlo l'atmosfera onirica del trip hop, ma anche aggressiva e travolgente d'ispirazione punk.
VENERDI 29 NOVEMBRE 2013
HUMANA Live @ Rockafè - Via Enrico Mattei, 102 – Bologna
Apertura ore 21.00 - Infoline concerto: 328.5311204 - ufficiostampa@lasuburbana.it

LIVE DEGLI ON|OFF|MAN ALL'ARTERIA DI BOLOGNA


Gli ON|OFF|MAN festeggiano il lancio internazionale dell'album "GIANT BACKSTEPS" in uno dei locali di punta diBologna, la citta' che li ha visti nascere e - perche' no -crescere musicalmente: sara' infatti il palco dell'Arteria di Vicolo Broglio ad ospitare il live di una band che nel tempo sta dimostrando grinta e determinazione portando alla ribalta un genere di stampo piu' internazionale che nostrano, ma che non ha mancato di entusiasmare gli addetti ai lavori piu' autorevoli anche in Italia. Dice di loro Michele Martini di RockHard: "Il loro primo album Giant Backsteps e' un piccolo gioiello di intensita' onirica." (RockHard - Anno II - numero 14).
Lo spettacolo - che avra' inizio alle 22.00 della serata di Venerdì 29 Novembre - dara' agli ON|OFF|MAN l'occasione di coinvolgere il pubblico in un mix di Rock Elettronico e Psichedelia, un continuum di emozioni a tratti incalzante e ipnotico. Il loro infatti, e' un concept album a tutti gli effetti ma racconta una storia senza parole: niente frontman per la band, solo un originale connubio di strumenti e delle loro note, un'esplosione di musica strumentale allo stato puro.
VENERDI 29 NOVEMBRE
ON|OFF|MAN Live @ Arteria - Vicolo Broglio 1/e - Bologna
Apertura ore 22.00 - Infoline concerto: 328.5311204 - ufficiostampa@lasuburbana.it

giovedì 28 novembre 2013

VIETCONG PORNSURFERS - WE SPREAD DISEASES






















Prendete il Punk. Iniettatelo di Hard Rock. Ecco a voi i Vietcong Pornsurfers, gruppo formato da 4 tizi pericolosi e molto poco raccomandabili, provenienti da una nazione che negli ultimi anni sta sfornando tantissime band promettenti: la Svezia! Iggy and the Stooges e Deadboys sono le maggiori influenze musicali di questa band nata nel 2007, che con questo "We Spread Disease" giunge al secondo lavoro in studio. Come vuole la tradizione Punk, i brani scorrono veloci e hanno una durata massima di tre minuti e mezzo, fatto che rende l'album scorrevole e godibile. Non mi sembra necessario soffermarmi sul track by track: le tracce si mantengono tutte su un discreto livello qualitativo dall'inizio alla fine, la tecnica dei musicisti è sufficiente per il genere affrontato e il songwriting è piuttosto originale, grazie soprattutto alle incursioni Rock'n'Roll nel bel mezzo di sfuriate Punk. Lo consiglio in particolare a chi vuole avvicinarsi al genere.

VOTO: 7/10
-JACK-



Ascolto: http://www.youtube.com/watch?v=ITcztN-jh2M
Facebook: 
https://www.facebook.com/VietcongPornsurfersOfficial?fref=ts

BLACK PROPAGANDA: IN ANTEPRIMA LIVE E NUOVI BRANI


I Thrashers torinesi BLACK PROPAGANDA, a distanza di due anni dal fortunato omonimo debut album, uscito per NADIR MUSIC e che ha riscosso esaltanti giudizi da parte di pubblico e critica, tornano a far parlare di sé, visto che la band è ormai pronta a rientrare ai Nadir Music Studios per la realizzazione del secondo album. 

Nell'attesa del nuovo lavoro, avrete comunque la possibilità di ascoltare in anteprima alcune delle song che andranno a comporre il full-lenght, in uscita entro la prossima primavera. 

I nostri saranno inoltre protagonisti, il 5 Dicembre alle “Lavanderie Ramone” di Torino, di una serata davvero esplosiva in cui divideranno il palco con i micidiali SIX POINT LEAD, reduci dal bellissimo "LIGHT LIES", uscito di recente per BUIL2KILL RECORDS, e dai fedeli Thrash Metallers HATEWORLD.
 
Questi i dettagli dell'evento:
 
05 Dicembre "LAVANDERIE RAMONE" Via Berthollet, 25 – San Salvario (TO)
 
 
 

WORKSHOP DI INGLESE A TORINO



Sei un cantante e vuoi migliorare la pronuncia del tuo Inglese?
Non sei sicuro che i tuoi testi in Inglese siano scritti correttamente?

Sabato 14 Dicembre 2013 presso Bliss Coworking (Strade Basse di Dora 42 - Torino), si terrà il Workshop di Inglese per cantanti e musicisti, queste le tematiche trattate:

PHONETICS
LYRICS PRONUNCIATION
LYRICS SUPERVISION

DURATA: 4 ORE - Costo € 40

Ogni musicista potrà portare con se i propri testi da controllare e far ascoltare i propri brani cantati.

Prenotati ora compilando il modulo di iscrizione che trovi qui:

Si ricorda che la prenotazione è obbligatoria!

                per maggiori informazioni:                
telefono: 349/6659950

mercoledì 27 novembre 2013

MUSICA MADE IN ITALY NEL MONDO: VIA AL LANCIO INTERNAZIONALE PER DUE DELLE BAND DI PUNTA DI AREASONICA RECORDS: MYR E ON|OFF|MAN.



Areasonica Records annuncia il lancio discografico sul mercato internazionale per i MYR e gli ON|OFF|MAN. Comincia oggi infatti il percorso che portera' queste due band italiane (di Roma i Myr, di Bologna gli ON|OFF|MAN) a far conoscere ed ascoltare la propria musica in giro per il mondo, dai palchi europei a quelli d'Oltreoceano.
Un'importante occasione per i musicisti dell'etichetta bolognese (ma che fin dagli inizi della sua attivita' vanta importanti collaborazioni con partner internazionali) artisti che, avendo gia' ricevuto un ampio consenso in Italia, in radio e sui piu' importanti magazine di settore, avranno la possibilita' di convincere anche il pubblico internazionale, con proposte artistiche diforte originalita' e di ampio respiro cosmopolita.

X-RAY LIFE: NUOVO EP IN ACUSTICO A DICEMBRE



Il gruppo rock-grunge veneziano X-Ray Life ha annunciato l'imminente uscita di un nuovo EP, intitolato “Skinned Songs... Naked Sound”, contenente il riarrangiamento in chiave acustica di alcuni brani tratti dal primo album della band, dal titolo omonimo, uscito lo scorso anno per Atomic Stuff Records.

Il mini album, disponibile esclusivamente in formato digitale, sarà scaricabile gratuitamente dalla pagina BandCamp [x-raylife.bandcamp.com] del gruppo a partire dal prossimo 15 dicembre, data in cui verrà anche presentato live presso lo storico locale veneziano “Al Vapore”.

Il disco, totalmente autoprodotto dal gruppo, è stato registrato, mixato e masterizzato integralmente dal cantante Mattia Briggi tra la sala prove della band ed il proprio studio personale, il “Machine Gun Studio” di Venezia.

“Dopo l'uscita e la promozione del nostro primo album abbiamo cominciato, quasi per scherzo, a suonare qualche pezzo in acustico”, dice il chitarrista Giovanni Zanardo. “Tutte le nostre band di riferimento lo hanno fatto, proviamoci, ci siamo detti. I primi risultati sono stati buoni, tanto da riuscire in un paio di mesi a proporre un vero e proprio spettacolo unplugged, che ci ha consentito sia di suonare più spesso che di confrontarci con una dimensione musicale totalmente nuova”. 

Queste le tracce contenute nell'EP:

1 Machine Gun Kelly 
2 Everyone Is A Star
3 Hey 
4 Devil On Earth 
5 Charlie The Shepherd

Gli X-Ray Life sono:

Mattia Briggi – Voce
Alberto Biason – Chitarre
Giovanni Zanardo – Chitarre
Matteo Rugliancich – Basso
Matteo Boranga – Batteria

SONNENRAD: NUOVO BRANO


I Sonnenrad hanno rilasciato da poche ore il nuovo
brano "Assalto", primo singolo della formazione.

Il brano prevede una svolta più verso l'HC rispetto ai brani
del precedente omonimo disco.

Potete trovare "Assalto" a questo indirizzo:
http://www.youtube.com/watch?v=vS39zhCFORo&feature=share  



martedì 26 novembre 2013

INTERVISTA AGLI ALCHEM (PIERO)


Ciao Piero! Benvenuto su Sadik Underground Review! Come e quando si sono formato gli Alchem? A che scopo?

(Piero): E’ una lunga storia, ci siamo incontrati con Lisa molti anni fa e abbiamo subito capito che potevamo collaborare avendo gli stessi interessi. Durante gli anni abbiamo subito molti cambi di formazione rimanendo comunque sempre noi due il fulcro fondamentale della band e il nostro scopo è semplicemente sempre stato quello di esprimerci tramite un’arte a noi congeniale.

Un po’ di successo tutto sommato -vedendo Facebook- l’avete riscosso. Pensate di meritarvelo e di riuscire ad emergere?

(Piero): Si ne abbiamo avuto, non solo su Facebook, ma anche nei nostri live e riguardo le nostre registrazioni numerose soddisfazioni, crediamo che il lavoro non si fermi mai, meritarlo o no non siamo noi a doverlo dire; l’unica cosa che ci preme e’ che se abbiamo raggiunto un qualche minimo traguardo è solo grazie al nostro costante sforzo e impegno, fare musica non e’ solo un divertimento ma anche dedizione.

So che state per pubblicare un nuovo singolo… Ce ne parli un po’?

(Piero): Il nuovo singolo si chiama “Spirits of the Air” ed è il primo pezzo che apre la strada al futuro nuovo album, in cui si può notare una svolta più marcata a livello stilistico verso il Prog, ma mantenendo le caratteristiche del nostro sound. Il brano sara’ pubblicato in anteprima sulla compilation che Mondo Metal sta preparando per dicembre.

E del video? Che mi dici?

(Piero): Sì, in effetti stiamo preparando anche un nuovo video di un vecchio brano che abbiamo deciso di riproporre in lingua italiana, nel quale convivono arti diverse rappresentate da tre donne, ma non voglio togliere la sorpresa parlandone esplicitamente. Il brano è “So I Am” pubblicato originariamente nel 2008 nell’album "Shadows" ma che in questa versione si chiamerà “Le Cose in Bilico” e si tratta di una ballata acustica.

Ultima domanda, più personale: credi che l’underground Italiano possa essere “qualcuno” a livello mondiale?

(Piero): 
Bella domanda; lo è già da anni e sicuramente le proposte musicali che escono da questa maltrattata nazione potrebbero surclassare tutta la musica che importiamo dall’estero. Il problema è solo di mentalità, in Italia le “Major” non credono o non vogliono credere in questo genere e tutte le sue ramificazioni puntando sempre su un successo sicuro derivato dai soliti nomi noti. Questo blocca ogni iniziativa fuori dal coro... Questo si evince già guardando cosa i media italiani propongono nei loro palinsesti, senza calcolare le radio che ci assillano in ogni dove imponendo i loro prodotti.

Grazie per il tempo dedicatoci! A buon rendere! Lascio a te gli ultimi saluti


(Piero): 
Grazie a te per lo spazio concesso, vorremmo approfittare per salutare tutti coloro che ci seguono e ci supportano, sperando di poter raggiungere sempre più persone.

Intervista a cura di -SADIK-



ARTHEMIS: LIVE ALBUM E NUOVO BASS PLAYER


Dopo 2 mesi di prove, arrangiamenti, registrazioni gli ARTHEMIS sono fierissimi di annunciare che il bassista che li seguirà nei prossimi appuntamenti live e non solo è Giorgio "JT" Terenziani. Damiano Perazzini ha deciso di voler interrompere l'attività con la band per dedicarsi ad altro.
Gli ARTHEMIS si esibiranno con la nuova formazione il prossimo giovedì 28 Novembre al leggendario "Intrepid Fox" di Londra dove scalderanno i motori per il live successivo: Sabato 30 Novembre sul Main Stage del prestigioso HARD ROCK HELL VII, sede in cui i ragazzi registreranno il loro primo Live Album!
Fabio D. - "È fantastico poter accogliere nella famiglia ARTHEMIS un musicista come JT. Siamo amici da una vita e sono convinto che sia un talento UNICO, con un live acting incredibile!!! Credetemi se vi dico che ora gli ARTHEMIS sono al massimo!”.
Andy - "Siamo super entusiasti di avere brother "JT" con noi ARTHEMIS. L'adrenalina è a mille e la voglia di suonare assieme è incredibile...dopo più di dieci anni di solida amicizia e collaborazioni su mille altri fronti musicali, dove ci siamo incrociati svariate volte....THE TIME HAS COME!!! "ARTHEMIS rising" ora più che mai!".
Kekko - "Da batterista posso solo dire di essere molto fiero di condividere il ruolo di "sezione ritmica" con un musicista di grande preparazione ed esperienza come JT, dopo poche prove siamo già molto affiatati e stiamo imparando insieme come rendere al massimo le nostre potenzialità... le premesse sono ottime e non vedo l' ora di partire per i live!".
Line-up:
Fabio D. - Voce
Andy - Chitarra
JT - Basso
Kekko - Batteria


Web:

DEFEATED SANITY, PUTRIDITY, VOMITOUS (@SIDRO CLUB, SAVIGNANO S/R‏)


Defeated Sanity del 2013 dimostrano ormai di sapere maneggiare con estrema nonchalance i riferimenti dei loro stilemi personali. Noi di Grindontheroad, siamo assai lieti di presentare, la terza ed ultima data del tour italiano per i teutonici, pronti a presentare il nuovo capolavoro “Passages into Deformity”.
-
DEFEATED SANITY (GER)
https://www.facebook.com/DefeatedSanity
Brutal Prog Death Metal
New album "Passages into Deformity" out NOW! (Willowtip Records)

PUTRIDITY (ITA)
https://www.facebook.com/PUTRIDITY.OFFICIAL?ref=ts&fref=ts
Brutal Death Metal
Degenerating Anthropophagical Euphoria (Willowtip Records) 

VOMITOUS (SWE)
https://www.facebook.com/Vomitous 
Brutal Death Metal 
"Empires of Great Enslavement" (Permeated Records)


Music selection by GOTR Crew
(Death Metal / Black Metal / Doom Metal / Post Hardcore / Grindcore / Experimental / Industrial / Stoner / Alternative Rock / Punk Hardcore)

Free entry in zona bar - Contributo al concerto € 12,00
Ingresso Riservato ass. Music For People
Tessera Annuale € 3,00 

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SIDRO CLUB
via a moroni 92, 47039 Savignano sul Rubicone (FC)
@ ROCK CLUB @ BIRROTECA @ SOUL FOOD @
Chi viene a cena entra gratis al concerto.

Possibilità di cenare al Sidro Club a Km 0 per VEG ed ONNIVORI.
Menù speciale sempre su prenotazione (389 8490771).
Si cena dalle 20-22 (ore 22.00 inizio concerto)
Posti limitati. 

ASHES OF CHAOS: ONLINE NUOVO BRANO


Sul canale YouTube della logic(il)logic Records (http://youtu.be/YCnCDElgEDk) si può ascoltare una canzone intera degli Ashes Of Chaos: si tratta di “Mechanical Rage”, che fa parte del debut album “Eye”, uscito il 30 luglio 2013 con distribuzione Andromeda Distribuzioni.
Web:

domenica 24 novembre 2013

IRA - THE SYNDROME OF DECLINE






















Death... Un nome che ha influenzato e ancora oggi segna la storia del Death Metal mondiale. Sin dagli esordi del 1987 con il macabro “Scream Bloody Gore”, fino all'evoluzione sonora di capolavori come “Human” e “Individual Thought Patterns”, la band del compianto Chuck Schuldiner ancora oggi è un'ispirazione costante per chiunque al mondo suoni Death Metal, sia che si tratti di quello classico, che Technical e Progressive. Trattando in ambito puramente Technical Death, quest'ispirazione ha “diviso” molte band dei giorni nostri, tra chi riesce a risultare comunque originale e degno di attenzione e chi invece ricopia fino ai limiti del simil-plagio quanto di buono ha lasciato Evil Chuck nella sua carriera. Ed è qui che mi soffermo sulla nostra odiata (ovviamente a parer mio, che non me ne vogliate) Italia, o più precisamente mi soffermo sugli Illogicist, storica Technical Death Metal band che, insieme ai celeberrimi Sadist e ai meno fortunati Gory Blister, manda avanti con orgoglio il sound estremo tricolore. Ritrattando alla divisione citata prima, loro si inseriscono indubbiamente nel mezzo, riuscendo a risultare molto personali nonostante vi siano molti accenni ai Death.  Dopo questa solita pallosissima introduzione posso cominciare a parlare degli Ira, band italiana attiva dal '97 ma arrivata al traguardo dell'esordio su Full-Lenght l'anno scorso con “The Syndrome of Decline”, disco che se ascoltato una volta suona convincente, ma che una volta cominciato ad esaminare più a fondo si arriva ad intuire che c'è qualcosa che non quadra. Sono del tutto convinto che loro abbiano tentato la stessa strada nel mezzo degli Illogicist con risultati però deludenti rispetto all'abilità tecnica del quartetto di alto livello. In parole povere il disco suona come un insieme di “citazioni” estratte dai 4 capolavori dei Death (in particolare “Symbolic”) e messe insieme con uno strato di personalità che purtroppo risulta talmente minimo da sembrare quasi inesistente. Questo fattore può risultare veramente fatale, sopratutto quando si hanno canzoni di buon livello come l'iniziale “Lost In Pain” (penalizzata solo da un riffing che dopo un paio di minuti risulta ripetitivo e troppo tirato per le lunghe), l'eccellente “Searching Myself” e la finale “No Hope” (in cui risulta esserci più personalità in tutto l'album). La miglior traccia resta “Occult Doctrine”, divisa in 4 parti (anche se sinceramente non mi sono suonate tanto coese l'una dall'altra), che dimostra come la band ci sappia davvero fare anche con le suite, con tecnicismi efficaci ed una sezione ritmica molto precisa e potente. Leggermente fastidiosa la voce del cantante/chitarrista Giuseppe “Rex” Caruso, che mi è risultata come “fuori posto” per tonalità, anche se non so spiegare bene cosa mi abbia dato fastidio precisamente. In sintesi? Un album tutto sommato piacevole da ascoltare, ma che cerca di campare di luce riflessa. E mi dispiace parecchio dire questo, perché questi tizi le qualità ce le hanno eccome; bisogna solo avere più fantasia.

VOTO: 6/10
-ULTHAR-



Ascolto: https://www.youtube.com/watch?v=Wdy6WcN4QLc
Facebook: 
https://www.facebook.com/IraDeathMetal?fref=ts

sabato 23 novembre 2013

INTERVISTA AGLI EXTREMA (TOMMY)


Ciao ragazzi! Benvenuti su Sadik Underground Review! Partiamo subito forte, il vostro ultimo lavoro, "The Seed of Foolishness" è stato accolto molto bene sia dalla critica sia nostrana sia da quella estera. Vi aspettavate un simile successo?
(Tommy): Così tanto no, il feedback è un po' inaspettato; voglio dire, siamo convinti di aver fatto un super disco, ma che piaccia così tanto è veramente esaltante.

Secondo me, TSoF è il vostro disco più ispirato dai tempi del mitico "Tension at the Seams": avete nostalgia di quel periodo?
(Tommy): Sì e no, ovviamente in quel periodo girava tutto alla grande, ma non avevamo tutto sotto controllo, riempivamo tutti i locali dove suonavamo lasciando spesso e volentieri fuori della gente; purtroppo i tempi sono cambiati, in generale oggi la gente è meno interessata alla musica dal vivo.


Domanda difficile: Gli Extrema hanno mai fatto una scelta della quale si sono poi pentiti?
(Tommy): Più di una, ma sono comunque servite a crescere.


Siete una delle band Metal italiane più famose in assoluto: ciò vi provoca un particolare senso di responsabilità o non vi fate molto caso?
(Tommy): Sulla carta sì, nei fatti meno, spesso e volentieri la gente si riempie la bocca col nostro nome nel bene e nel male, nei fatti sono molto più disinteressati che altro, quindi in realtà non ci facciamo molto caso, suoniamo la nostra musica, se ti va di ascoltarla bene se no pazienza.


Alcuni detrattori vi accusano spesso di essere dei "cloni" italiani dei Pantera: come rispondete a questa provocazione? 
(Tommy): Che i Pantera erano dei cloni di Van Halen e dei Judas Priest.


Ho notato la vostra partecipazione al documentario "Overload", che tratta della attuale situazione della musica Rock e Metal nel nostro paese. Cosa bisognerebbe fare, secondo voi, per creare una buona scena Metal italiana? Siamo ancora in tempo per farlo o è ormai troppo tardi?
(Tommy): Quale scena Metal Italiana? All'estero non ci prendono neanche in considerazione, e qui in Italia storicamente si pensa più a distruggere che a costruire.
-
Quasi tutte le vostre canzoni sono in lingua inglese: cosa ne pensate dell'abbinamento Italiano + Metal?
(Tommy): Tutte le nostre canzoni sono in Inglese, ci abbiamo pensato e provato molte volte ma non l'abbiamo mai sentita come una nostra possibilità, con noi semplicemente non funziona, sicuramente ci sono band più brave di noi ad interpretare il Metal In Italiano.


Per quanto mi riguarda abbiamo finito. Intervistarvi è stato per me un onore oltre che un piacere, e per concludere vi chiedo di mandare un saluto ai nostri lettori.

(Tommy): Un saluto fiero e potente a tutti i lettori di Sadik Underground Review, supportateci acquistando il nuovo album, ne vale la pena.
(http://www.extremateam.com
)

Intervista a cura di -JACK-



venerdì 22 novembre 2013

NECROMASS - CALIX. UTERO. BABALON.

Necromass. Il ritorno dei soli ed unici Necromass. Dopo 17 anni dal loro ultimo full-lenght, i Necromass ritornano con "Calix. Utero. Babalon.". La prima traccia dell'album è la self titled track "Calix Utero Babalon", una traccia strumentale, rilassante e meditativa, piuttosto "spiazzante". Dalla seconda traccia, "Chapel Of Abominations", le cose si fanno serie: tutta la potenza e la malvagità dei nuovi Necromass viene fuori. "Dawn Of A Silver Star" segue la scia della canzone che la precede: i riff taglienti e precisi alternano parti melodiche ad assoli, e il lavoro di batteria di Charun amalgama perfettamente le varie parti eseguite alla perfezione da tutti i componenti del gruppo. La quarta traccia "Vacuum" è una traccia particolare, quasi atmosferica; una voce legge, proprio come in un rituale, e d'improvviso si alza un coro in lontananza. Le tre canzoni seguenti, "Scarlet Void Of Lust", "The Bornless One" e "Beyond The Veil Of Shame And Glory", presentano, in particolare, un cantato che si alterna tra lo scream più marcio e violento e il growl più oscuro e potente, aggiungendo anche un semplice parlato. Dopo la "pausa" di "Beyond The Veil Of Shame And Glory" irrompono "Stellae Rubae" e "Ad Lucifers Vim", le migliori track dell'album, dal suono sinistro, veloce e potente, facilmente accostabile al Death/Black metal di stampo svedese. L'album si chiude con la strumentale e tranquilla "Mater Triumphans". In conclusione, questo può sicuramente essere definito il miglior album dei Necromass: non poteva esserci un ritorno migliore per la band fiorentina. Abbiamo aspettato tanto, ma ne è valsa la pena!

VOTO: 9/10
-Priest-




Ascolto: http://www.youtube.com/watch?v=ZSXOM_kDQsI
Facebook: 
https://www.facebook.com/necromass?fref=ts