venerdì 8 novembre 2013

DRAUPNIR - TRIST JOURNEY



















I Draupnir fanno musica che stà al confine. 
Il progetto nasce nel 2012 con l'intenzione di ricreare scenari Dark Ambient con l'utilizzo di synth, crudezza low-fi e minimalismo a tutto spiano. Questo "Trist Journey", battesimo discografico della one-man-band, rientra perfettamente nella descrizione sopracitata. L'EP inizia con una breve intro dove il soffio del vento ci introduce nella lande nebbiose, dove la natura ha il sopravvento su ogni forma di vita. Presto però l'urlo dello stregone di "Angmar" squarcia la quiete; l'incedere minaccioso e ansioso della traccia viene anche questa volta troncato quasi di netto, sbalzandoci nella seconda parte (dal punto di vista concettuale) di questo EP. I synth fanno la loro comparsa e iniziano a modulare melodie nordiche, glaciali, andando a creare un tappeto senza alcun picco emotivo e dinamica. Qui si annida il legame con il Black Metal dei Draupnir, in particolare con gli scenari ripetitivi e glaciali che hanno reso celebre la creatura di Varg Vikernes, influenza piuttosto palese del progetto. Non è facile valutare un prodotto di questo tipo. Non vi è tecnica da valutare, ne bellezza (secondo canoni classici) da riconoscere. Vi è solo la capacità dei brani di saperci trasportare lontano in quegli scenari dimenticati tanto cari a Tolkien, quanto a Burzum e ai nostri Draupnir. In questo frangente direi che il risultato è in parte raggiunto, senza particolare lode nè infamia da segnalare. Voto insufficiente, da intendere come il confine fra le due metà di dieci, richiamando quella linea su cui si viaggia ascoltando la musica dei Draupnir, quella che divide la noia dalla suspance.

VOTO: 5/10

-BERTUZZ-



Ascolto: http://obscuredungeonrecords.bandcamp.com/album/trist-journey

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