mercoledì 2 ottobre 2013

ROTTEN LIVER – PURIFICATION BY DEBAUCHERY






















Dopo i Nemesis Irae, torno a recensire qualcosa della Mortis Humanae Production: questa volta mi trovo davanti ai Rotten Liver, band Black Metal nata nel 2010. Il primo segno di vita però risale solo a quest’ anno (2013), con la pubblicazione dell’ EP “Purification by Debauchery”. Per descrivere più o meno la stilistica possiamo dire che alla base delle influenze ci sono i Taake ed i Carpathian Forest -nelle strutture-, seguiti successivamente dai Deathspell Omega -nel riffing-. Nonostante questo ognuno dei quattro brani contenuti nel disco ha qualcosa di variante, come ad esempio la nota più Doom in “Become the Arcanthropos”, oppure il riffing Thrash in chiave Black dell’ omonima “Purification by Debauchery”. Tutto fila perfettamente, dalla produzione (buona per un EP) al riffing vario ma non ripetitivo, dalle parti di basso alle vocals, dalla composizione alla tecnica e via dicendo. La sezione ritmica è ben curata e non presenta sezioni malcurate, infatti può vantare di ritmi e cambi di tempo coincisi e ben strutturati. Forse il problema del disco è la mancante violenza tipica del genere, qui sostituita da riffing taglienti e continui cambi di tempo. Non voglio dilungarmi troppo perché probabilmente creerei confusione; sicuramente siamo a buoni livelli ma serve ancora una maturazione in campo di personalità, staremo a vedere.

VOTO: 6,5/10
-SADIK-



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