sabato 19 ottobre 2013

HOLDKRAST - A NEW AEON OF TOTAL DARKNESS






















Mi appresto a recensire il mio primo lavoro; una premessa sconcertante,, un po' come mettere le mani avanti e dire "se viene fuori una cavolata non è colpa mia”, ma dopo lo sproloquio da ballo delle debuttanti entriamo subito nel vivo presentando il lavoro di cui vi parlerò oggi. "A New Aeon of Total Darkness (Zero Hope, Only Suffering)" è il titolo dell’EP d’esordio dei siciliani Holdkrast, gruppo Blackened Death, cosa che in Italia a parer mio scarseggia! Il disco si apre con una Intro inquietante fatta di suoni distorti, un pezzo quasi elettronico, che potrebbe tranquillamente essere la colonna sonora di uno di quei film horror denominati “torture porn” che piacciono tanto al sottoscritto. Si prosegue con l’assalto frontale di “A New Aeon of Total Darkness”, la title track che ci prende a martellate sui denti; un assalto calcolato con batteria martellante in un blast-beat velocissimo che pare abbia la precisione di un metronomo, giri di chitarra tipicamente Death. Si parte già con un caotico mix di voci, un buon growl e uno screaming rauco e cavernoso, un ottimo inizio che incorpora oltre alla furia un bel groove; un brano “tipico” ma che può funzionare. Si prosegue a rotta di collo con “Extreme Desecration”, in cui scopriamo il lato più Brutal Death della proposta dei nostri eroi siculi, pezzo non veloce come il precedente, più cadenzato e pesante, con doppio pedale sparato a mille. I nostri ci regalano anche un assolo propriamente detto quasi Hard Rock come stile, e ogni tanto fa capolino anche qualche giro vagamente backeggiante; la voce fa il suo porco dovere grugnendo e gorgogliando in modo squisitamente gutturale con qualche inserto di scream qua e là: un pezzo gustoso che prosegue degnamente il nuovo alone di buio totale che ci sta avvolgendo. “Devoured by Hate” è il titolo del pezzo che segue, un altro assedio alle orecchie sparato a mille, senza scampo: insomma, la prova che questi ragazzi non sono qui a pettinarvi i boccoli, ma hanno intenzione di stuprarvi i timpani, riuscendoci anche in modo piacevole. Il pezzo scorre via e si ha solo voglia di alzarsi e fare del male a qualcosa, un brano che ho gradito particolarmente in quanto amante del Grindcore proprio per il suo essere diretto e senza fronzoli, insomma una scarpata sulla nuca! Dulcis in fundo troviamo “Blasphemic Annihilation” con un inizio che a me personalmente fa venire in mente i Dark Funeral, forse il brano un po’ più Black Metal del lotto che fonde i migliori elementi di quanto già sentito in precedenza e sicuramente quello che più ho gradito; come dire... L’annichilimento si è fatto sentire, ci si ritrova al termine del pezzo ed esclamare “Ma come? E' già finita ?!”. Tirando le somme quello che si presenta con questo debutto niente male è un gruppo sicuro della propria tecnica che non si sbilancia mai in soluzioni astruse rimanendo abbastanza “quadrato”, in un genere che all’ascoltatore può far venire in mente certi lavori dei Behemoth o i britannici Anaal Nathrakh, anche se nella loro versione meno folle e sperimentale, un “Blackened Death Metal” in cui il lato più Black fa appena capolino all’interno delle composizioni, fatta eccezione per l’ultimo brano in cui secondo me viene fuori la vera anima del gruppo. In conclusione direi che l’EP riceve la promozione senza ombra di dubbio, per la tecnica dimostrata da questi ragazzi, la loro brutalità e una produzione marcia ma comprensibile, ma come tutte le opere prime soffre forse un po’ di impersonalità e tende a ispirarsi forse un po’ troppo ai canoni del proprio genere, che non è per forza un male. Dunque non posso far altro che dirmi soddisfatto di questo lavoro che mi godrò ogni volta che avrò voglia di prendere a testate qualcuno, e aspetto al più presto un degno seguito, magari un pelo più Blackened -ma qui più che altro si parla dei miei gusti personali-. Mi sento ad ogni modo di consigliarvi l’ascolto di questo "A New Aeon of Total Darkness (Zero Hope, Only Suffering)" e di tenere d’occhio questi Holdkrast, soprattutto se siete amanti di un certo tipo di Death (diciamo più moderno rispetto al classico). Saluti dal vostro recensore in erba, -Black-, e che baphomet sia con voi.

VOTO: 7/10
-Black-



Ascolto: http://www.youtube.com/watch?v=GEI5WLEadPk Facebook: https://www.facebook.com/pages/Holdkrast/140201896152438?fref=ts

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