martedì 18 marzo 2014

THE NEGATION - PATHS OF OBEDIENCE


Il panorama Metal Francese ci ha sempre regalato degli ottimi gruppi, come gli Inborn Suffering, i Peste Noire o i Malepeste; ed adesso, questo 2014 segna l’uscita di un nuovo CD altrettanto fantastico: “Path of Obedience” dei The NegationI The Negation sono uno dei tanti gruppi dell’ondata Black Metal che caratterizza il 2014. Questa band, infatti, propone un tipo di Black Metal di stampo Old School, pur inserendo nel genere alcuni elementi più originali, in modo analogo ai Tortorum. Proprio come altre band di questo periodo, i The Negation si concentrano maggiormente su un impatto atmosferico, ispirandosi particolarmente ai gruppi della scena Black Metal norvegese degli anni ’90, mantenendo comunque, quella furia e aggressività tipica del genere. Tutto ciò è possibile grazie agli strumenti in perfetta armonia fra di loro: la batteria con blast beat disumani (seppur contenuti), i riff di chitarra che si amalgamano perfettamente con le leads e la voce sofferente e cattiva allo stesso tempo. Ogni elemento sopracitato va a costituire un mattone di musica possente e frenetica, che parte da un'intro molto calma e di breve durata, per poi esplodere con furia e potenza inaudita nella prima track “Red Wrath”. Questa è una di quelle canzoni che possiede tutti gli elementi precedentemente citati. Non dà un attimo di tregua, ma alterna comunque riff in tremolo picking a parti in mid-tempo molto più groove. Il disco prosegue con la successiva “Erased” che, a quanto pare, inizia con uno stile molto Doom, per poi esplodere in riff tipicamente Black dal sapore vagamente melodico. Anche qui non manca la parte più groove alla fine. E da qua in poi le canzoni procedono più o meno sulla stessa linea, quindi con influenze che vanno dal Groove al Doom, con quel pizzico di melodia che non guasta mai. Una cosa che sicuramente si nota durante l’ascolto è la presenza di alcuni assoli brevi, ma sempre azzeccati; cosa rara per il genere, ma da me molto apprezzata. In sostanza questo è un ottimo disco Black Metal, suonato e composto bene, infatti non si ha mai la sensazione che si stia ascoltando qualcosa di già sentito, anzi… Nella sua atmosfera opprimente e cupa, il disco conferisce all’ascoltatore una sensazione di ansia, rabbia e terrore che in qualche modo fanno risultare ogni canzone gelida e diversa dalle altre. Ogni canzone fa provare una sensazione a sé, ma non si tratta mai di qualcosa di buono. In questo CD non c’è spazio per emozioni positive, tant’è che l’Outro, una strumentale di 3 minuti circa, a carattere Dark Ambient, è capace di far venire la pelle d’oca e inquietare chiunque. Ciò dimostra come il gruppo non ci lasci un attimo di tregua neanche alla fine di questo viaggio infernale, fatto di pianti, urla, paura e rabbia.

VOTO: 8/10

-Lo Strano-



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