domenica 23 marzo 2014

6TH COUNTED MURDER - 6TH COUNTED MURDER


Prendete il Death Metal più acerbo (in questo caso sinonimo di ottima qualità) e mischiatelo con sonorità che ricordano l'Heavy Metal più classico: ecco, avete avuto il sound dell'album di debutto dei 6th Counted Murder. Riff pesanti ma che non disdegnano un uso intelligente della tecnica percorrono tutta la durata del disco, che come pilastri si mantiene sulle orme dei Sadus, senza disdegnare, come detto in apertura di escursioni in campo Heavy, per poi scendere più giù... Fino ad invischiarsi in sonorità care agli ultimi Deep Purple (Sì, avete capito bene). Perché i ragazzi qui recensiti sanno davvero spaziare nel sound, rimanendo ancorati alle loro origini Death, scandito da una sezione ritmica sempre presente, e da un basso martellante che scandisce ogni attimo di questo full. Dieci song, tutte allo stesso livello, senza mai nessun calo. Sicuramente uno dei punti di forza dell'album sono le chitarre, le quali riprendono spesso il concetto delle ‘chitarre gemelle’, tanto care ai sommi Iron Maiden. La cosa che più lascia piacevolmente colpiti, è il voler (e riuscirci) della musica, di trascinare l'ascoltatore in un viaggio all'interno delle sensazioni dei singoli musicisti. Un piccolo (grande) neo, però c'è... E mi porta a fare l'unico appunto della recensione: la registrazione. Il peccato di questo full è la registrazione, sicuramente non all'altezza dei brani e del mood generale proposto dalla band: un sound secco, ma non tagliente, quasi anonimo. Con questo piccolo appunto, voglio comunque tranquillizzare la band e gli ascoltatori che i brani non vengono assolutamente snaturati, ma che comunque manca quella spinta in più, quella tonnellata di potenza che potrebbe spingere questi ragazzi. Questo è tutto quello che c'è da dire su questo piccolo gioiellino italiano. Sicuramente ancora impolverato, ma sempre di un piccolo gioiellino si parla... Di una piccola sorpresa che fa riscoprire melodie ormai etichettate da molto come "obsolete"... Melodie, riff, stacchi, tamburi e voci che possono essere riassunte in una parola: Sweden.

VOTO: 7/10
-Death Vibrion-



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