sabato 22 marzo 2014

BASTARDOGS - NO PAIN NO GAIN


Nessun dolore, nessun guadagno! Questa è la filosofia stradaiola dei Bastardogs, gruppo Sleaze Metal che debutta con questo "No Pain no Gain" registrato nel luglio 2013 e pubblicato da Street Symphonies/Andromeda DischiNonostante sia molto difficile al giorno d'oggi trovarsi di fronte ad una band in grado di proporre qualcosa di originale all'interno del genere Hard Rock/Sleaze, devo ammettere che i Bastardogs fanno del loro meglio per trasmettere aggressività e velocità tramite brani efficaci, diretti e soprattutto freschi: non si inventa nulla di nuovo, ma ciò che si sente in questo album è senza dubbio ottimo materiale, non solo per gli amanti del genere. Già dai primi brani si nota che l'album scorre liscio come l'olio e tutte le canzoni si mantengono su livelli più che discreti, ma la qualità aumenta vertiginosamente con la quinta traccia "Drinkin my Brain off" e la sesta, "Snakehead". Queste due canzoni sono assolutamente perfette: riff semplici e taglienti accompagnate da ritornelli molto catchy, senza tralasciare l'abilità tecnica dei musicisti ed in particolare del cantante/chitarrista Bonne, che interpreta un ruolo assolutamente da protagonista durante tutta la durata dell'album. Segue un altro grande brano, cioè "Edge of Youth", dedicato a Dave Lepard, leader dei Crashdiet, morto nel 2006 a soli 25 anni. I Bastardogs dimostrano quindi di non essere soltanto dei cattivi ragazzi ma di essere anche persone mature in grado di affrontare nelle proprie canzoni tematiche ben più profonde. Molto bella anche la successiva "The Pit", dedicata chiaramente a tutti i rockers che amano scatenarsi nel pogo durante i concerti; la traccia che chiude il disco, cioè "Zombietown", colpisce in modo particolare grazie al main riff, affilato come la lama di un coltello, e ancora una volta il ritornello, costruito in maniera chirurgica. Concludendo, "No Pain no Gain" è un disco spaccaossa, aggressivo, violento e allo stesso tempo coinvolgente, melodico e di alta qualità. Signore e signori, uno dei migliori dischi Hard Rock dell'anno.

VOTO: 8,5/10
-JACK-



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