domenica 29 settembre 2013

WAR PLAGUE + PORK DELIKATESZEN - DER WARPORK PLAGUEMAFIA

Imposto il solito carattere (Arial 12, come voluto dal saggio -SADIK-, fondatore del blog) e sono colto da un piccolo attacco di panico: come arrivare a fine foglio? Ergo: quanto devo essere oggettivo per dare una descrizione perlomeno accettabile, senza però mutare la mia impressione generale del disco? Mi spiego meglio: questo disco l’ho personalmente trovato una devastazione di ogni criterio di musica, uno stupro uditivo di trentasei minuti che trascende ogni concezione di inascoltabilità. In una parola: una figata. In questo abuso di doppi punti (che denota, ahimè, una completa incapacità di trovare nuove idee: starò invecchiando?) tento di sforzarmi di fornire una qualche guida all’ ascolto dello split, composto all’ inferno e distribuito qui sulla terra. Se apprezzate (e possibilmente ascoltate) gruppi come Brain Drill e Slaughterbox, e questo vostro affetto sovrasta le tendenze omicide verso il loro batterista – drum machine – mitragliatrice, allora adorerete questa opera; se invece ciò che provate è qualcosa di anche solo leggermente inferiore ad un amore platonico, dopo tre minuti appena di ascolto le vostre orecchie incominceranno a sanguinare. Il primo pezzo, gentilmente offertoci dai War Plague, si apre con una simpatica intro Noise, che da sola basterebbe a scoraggiare eventuali ascoltatori poco amanti dell’ Extreme Metal; ma se ciò non bastasse a farci presagire cosa succederà dopo, saremo scaraventati a terra dopo trenta secondi da urla devastanti, riff violenti, pugnalate cibernetiche e tanto, tanto casino. Ciò durerà per la bellezza di otto tracce, mai ripetitive, in cui i membri del gruppo si divertiranno ad inserire discorsi pre-registrati ed effetti audio che, oltre ad arricchire i pezzi con un po’ di sano humor finnish–style (strano, per degli statunitensi) , ci dimostreranno, una volta passato il testimone ai Pork Delikateszen, che i due gruppi sono sulla stessa lunghezza d’onda, poiché ne troveremo parecchie anche nella seconda parte dell’album. È ora che anche noi italiani facciamo vedere di che pasta siamo fatti! Scendono in campo e tengono alto l’onore della nazione, dimostrandosi casinisti e distruttivi al pari dei compagni e concedendoci un po’ di growl in italiano, che è sempre piacevole ascoltare. Effetti collaterali dopo l’ascolto dello split: confusione, mal di testa, leggere allucinazioni. Per concludere, quando qualcuno obbietterà che il Metal è solo casino, non contradditelo, non citate i soliti Nightwish fritti e rifritti: fategli ascoltare questo album, e ditegli: <<È tutto vero!>>


VOTO: 7/10
-Mørke- 

________________________________________________________________


I set the usual font (Arial 12, as required by wise -SADIK-, founder of the blog) and I’m caught by a slight panic attack: how will I reach the end of the page? Ergo: how much do I have to be objective to describe this album in quite an acceptable way without changing my general impression of it? I’ll explain: as far as I’m concerned, I found this record to be a devastation of all of the ideas about music, an auditive rape that transcends every conception of  “unlistenableness”. Long story short: killer. In this abuse of colons (which underlines, alas, a complete inability to find new ideas: am I getting older?) I try to strive to give a kind of guide to listen to this split album, composed in Hell and sold on the Earth. If you like (and possibly listen to) bands such as Brain Drill and Slaughterbox, and this love of yours is more powerful than the homicidal tendencies towards their machinegun drummer (a drum machine), you’ll love this work; conversely, if you only feel something almost like a weak platonic love, after three little minutes of listening your ears will start to bleed. The first track, kindly offered by War Plague, starts with a nice Noise intro, which by itself could discourage potential listeners who like Extreme Metal only a little; yet, if this were not enough to make us predict what would happen then, we would be thrown to the ground after thirty seconds of devastating cries, violent riffs, cybernetic stabbings and lots and lots of mess. This will last for a good eight tracks, never repetitive, in which the lineup has a great time inserting pre-recorded speeches and audio effects that, besides enriching the songs with a bit of Finnish-style humor (strange thing, for an American band), will demonstrate to us, having passed the baton to Pork Delikateszen, that the two bands are on the same wavelength, because we will find lots of them in the second part of the album, too. It is time that we Italians make the others see what we're made of! They take the field and uphold the honor of the nation, showing to be as rowdy and destructive as their mates and yielding us a little growl in Italian, which is always nice to hear. Side effects after listening to the split: confusion, headache, slight hallucinations. To finish, someone will say that Metal is nothing more than mess: do not contradict him, do not talk about the hackneyed Nightwish. Let him listen to this album and say: “It’s the truth!”.

RATING: 7/10
-Mørke- 

Translator: -Fede-



Ascolto/Listening (War Plague): https://www.youtube.com/watch?v=9IVprwFLv8I

0 commenti:

Posta un commento