sabato 7 settembre 2013

DROWNED IN NOVEMBER - EARLY SUMMER






















Abbiamo davanti un album di sole 5 tracce strumentali che di certo non si mantiene nei soliti stereotipi. I Drowned in November vi propongono qualcosa di unico nel suo genere e che merita di essere commentato, sperando che questa recensione possa dare giusto spazio al disco. La prima traccia “Outro” presenta una serie di note di pianoforte separate l’una dall’ altra da una lunga pausa, mentre i piatti della batteria effettuano un semplice accompagnamento. Insomma, si tratta di una sorta di anticipazione del contenuto dell’album. L’atmosfera cambia con la titletrack "Early Summer", costituita da una melodia piacevole e da un profondo senso di malinconia. Questa volta sono presenti anche le chitarre e il batterista si serve delle casse proprio dove il ritmo diviene più sostenuto; la chitarra avrà un ruolo primario nella seguente “The City Breathe Hate e si cimenterà talvolta in qualche semplice assolo. Gli ingredienti non cambiano: la solita sensazione di malinconia aleggia fino all’ ultimo secondo. Passaggi più articolati di chitarra caratterizzano “Blank Soul”, probabilmente il brano di maggior rilevanza dell’intero album. In alcuni tratti la batteria avrà un ruolo più decisivo, sempre mantenendo un ritmo pacato. Un brano che merita decisamente più ascolti, da non perdere per gli amanti del Blackgaze. Terminiamo ora con il sound più cupo di “Retronspectiva Instrumental”, che non si distacca dagli schemi finora seguiti; ma questa volta le chitarre eseguiranno passaggi diversi e saranno meglio evidenziate. Si tratta di un album insolito che non si ascolta tutti i giorni, le tracce hanno una durata media di 8 minuti e forse qualcuno potrebbe trovarle deprimenti o di difficile ascolto. Non è un capolavoro, questo è certo, ma è un’opera che merita attenzione.

VOTO: 7/10
-MasterEvil-



Ascolto + Free Download: http://drownedinnovember.bandcamp.com/album/early-summer
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