mercoledì 18 settembre 2013

ELASTIC RIOT - INDISPOSED






















Alzi la mano chi non ha mai ascoltato i Mastodon. Fatto? Sicuramente pochissimi di voi l'avranno alzata (se siete in tanti invece è un dato preoccupante), perciò è dannatamente improbabile come voi non conosciate i loro “rivali” in ambito Sludge Metal, ovvero i Baroness. Ed è prendendo come paragone la band di John Baizley che comincio a parlare degli Elastic Riot, i quali possono essere quasi definiti i Baroness italiani: il quintetto di Verdello, formatosi nel lontano 2008, prende tale sonorità mescolandola con quelle tipiche dei Kyuss, perciò è possibile parlare di Stoner/ Sludge Metal dai contorni anche rockeggianti, dove l'immediatezza e la potenza la fanno da padrone (lasciando quindi da parte le geometrie Progressive che i due gruppi citati prima ci hanno fatto amare). Il loro primo EP, “Indisposed”, rilasciato l'anno scorso, non è una semplice dimostrazione sonora del gruppo, ma una vera e propria dichiarazione di intenti di piazzarsi tra i migliori gruppi underground italiani di oggi. Ci sono riusciti? Vediamo... La prima traccia, “Vulgar”, è l'equivalente di una iena che insegue la su preda nel deserto: con un riffone in stike Kyuss e la voce personale del cantante Acido Lattico (?) a farla da padrone per tutta la canzone, mentre la sezione ritmica pesta precisa e potente come un fabbro. Nella seconda traccia, “The Dark Road”, si sente maggiormente l'influenza dei Baroness, però il ritornello mi è risultato un po' ripetitivo ad un ascolto attento. Lo stesso difetto lo si riscontra in “Vendetta”, dove però vi sono abbastanza cambi di tempo a fare da contraccolpo. Si passa alla penultima, la più riuscita delle cinque: “Satan Is A Woman” è quella che meglio esprime le caratteristiche sonore del quintetto, laddove si sentono anche influenze e rimandi agli Spiritual Beggars con la tipica atmosfera psichedelica di Kyussana memoria. Si arriva infine a “Death Inside”, la traccia più veloce e violenta dell' EP, con il compito di chiudere un lavoro che lascia soddisfatti e con un piacevole sapore di deserto sulla bocca. Consigliato agli amanti del Metal psichedelico e delle band citate qui; ora tocca solo aspettare il debutto vero e proprio.

VOTO: 7/10
-ULTHAR-



Ascolto: http://elasticriot.bandcamp.com/album/indisposed
Facebook: 
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