La Spezia. Città industriale, famosa per il suo arsenale e per il suo porto; musicalmente parlando la culla di uno dei gruppi Hardcore più importanti del centro e Nord Italia, i Fall Out. Ma qui non parliamo di Hardcore, bensì di Metal, genere quasi cugino e che, sappiamo tutti, ha legami stretti con il Punk, essendo quest'ultimo il padre di correnti importanti come il Thrash Metal. Sì, ho divagato troppo, e personalmente vi dico che mi sto affezionando a questa città e a questa scena musicale di tutto rispetto. Un esempio di buona musica ce lo hanno dato tre gruppi validissimi che nella serata del 1 Marzo hanno calcato il minuscolo palco della Skaletta Rock Club, locale piccolo ma accogliente. In ordine di apparizione gli emergenti Burasca (locali), i Taste Revenge (di Torino ma ormai di casa a La Spezia) e come Headliner gli spezzini Fog.
BURASCA
La serata è iniziata molto tardi, verso le 22 e 30. I Burasca, con 6-7 pezzi in scaletta, tutti strumentali, presi dalla Demo in promozione, "Morra Cinese". Con un live di mezz'ora i tre spezzini regalano al pubblico uno show bello ed energico, e si guadagnano così la simpatia e l'approvazione del pubblico di casa.
Dieci minuti di pausa e salgono sul palco i Taste Revenge (che ricordo sono alle prese con la promozione del nuovo disco "Drowning Force"). La band piemontese che io ho avuto modo di vedere ben due volte con i Septem a Pontremoli (7 febbraio) e a Torino (22 febbraio), è semplicemente geniale in sede live. I cinque sganciano sfuriate Thrash da puro Headbanging e stacchi quasi Brutal in una maniera assolutamente personale. La scaletta prende ovviamente dal disco nuovo con la riproposizione di pezzi quali la title-track e "Ask Me To Die" (di cui esiste il videoclip su youtube). Ottimo e superlativo lo show dei piemontesi che io consiglio vivamente di vedere live e comprare il disco. Non ve ne pentirete.
Chiudono da Headliner i padroni di casa, uno dei gruppi Metal più famosi della scena spezzina (ho esagerato forse, ma è vero!?), i Fog. I cinque ricordo hanno fatto uscire la Demo "Chaos Regnat" l'anno scorso e sono attualmente impegnati con la lavorazione del disco d'esordio, che dovrebbe uscire in estate. Tanto di cappello per la scenografia e per l'intro epica e oscura. I cinque ripropongono in Skaletta pezzi presi dalle demo vecchie ("Spineless", "The Sick Part", "Infected The Weaks", "Avid") da "Chaos Regnat" ("Blinded by Hate", "Scars Of Vengeance", "Burn Your Sinner") e in anteprima presentano un pezzo inedito che finirà nel nuovo disco, "Mors Atra". Un live con i fiocchi, Death Metal di tutto rispetto dove la sezione ritmica (Cristiano Pappalardo dietro le pelli e Mattia Bonini al basso) sa il fatto suo e le due asce (Luciani e Pudda) tirano fuori Refrain da paura. Ottima la performance di Perfigli con i suoi vocalismi gutturali.
Se i tre gruppi hanno spaccato (e di brutto anche), i complimenti dovuti vanno anche al fonico di sala che ha saputo magistralmente gestire un live del genere in un posto piccolissimo come la Skaletta. Il suono era incredibile. Bastava questo ed il resto era relativo. Ancora una volta mi rendo conto di come la scena Metal Underground sia viva e tenuta in vita da gente con talento e passione. Ne vale la pena spostarsi percorrendo molti chilometri, ed assistere poi a concerti così. Supportate la scena!
-Darkhaos-
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