mercoledì 28 agosto 2013

BRAIN STOMPER - CONCRETE






















Djent... Sicuramente adesso molti di voi che stanno leggendo questa recensione avranno chiuso la pagina e sparato una serie di parole sgradevoli verso il sottoscritto. Ebbene, sì: a me il Djent piace; lo reputo senza ombra di dubbio un genere che sta creando come un trait d' union tra il presente del Metalcore/ Mathcore con quello che sarà il futuro del Metal sperimentale e d'avanguardia. Eppure io continuo ancora a non capire come molti “true metaller” lo considerano un genere brutto e poco interessante; certo, può piacere come non piacere, ma molte critiche che ho sentito mi sono sembrate eccessive per questo genere che rimane migliore di anni luce da quello che il Metal moderno di oggi offre al pubblico giovanile (preferisco non fare nomi altrimenti rischio di offendere qualcuno). Ebbene, tutta questa inutile introduzione a cosa serviva? Non lo so neanche io... No, dai; scherzi a parte, credo sia ora di cominciare a parlare di cose serie. I Brain Stomper sono una Djent band italiana (Visco: batteria elettronica/ chitarra; Andrea: chitarra/ parti elettroniche) fondata a Maggio di questo anno e già pronta alla pubblicazione del loro EP di debutto, “Concrete”, per il 5 d'agosto. L'ascolto ed il giudizio non sono stati facili per diversi motivi: primo fra tutti un tipico ascoltatore di Djent direbbe fin da subito “Ma questi sono ritmi semplici.”; effettivamente è così, però vorrei sottolineare come i due musicisti abbiano quasi 17 anni (tra l'altro lo stesso Andrea mi ha fatto notare come la batteria elettronica non sia stata programmata), quindi da loro non ci si può mica aspettare un'orgia sonora iper-tecnica/ ritmica in stile Periphery o Tesseract, ma solo di ritmi discreti (sonoricamente riconducibili nientemeno che ai Meshuggah) che si ascoltano però abbastanza piacevolmente. Detto questo, tra le 5 canzoni dell'Ep, quelle che meritano attenzione sono “Fractal”, “Obliterate” (probabilmente la più elaborata) e la stupenda “Sound of A Drop In A Glass Cave”, che regala un momento ambient melodico davvero riuscito. Certo, alcuni ritmi risultano alla lunga monotoni e lo stile del duo è ancora grezzo e privo di una vera e propria personalità, ma sono fiducioso che con l'aumentare dell'esperienza i Nostri riusciranno in futuro a regalarci qualcosa di ancor più interessante e geniale come solo il Djent ha saputo fare.

VOTO: 6,5/10
-ULTHAR-



Ascolto: 
http://www.youtube.com/watch?v=Le3POURWQ2I
Facebook: 
https://www.facebook.com/BrainStomper?fref=ts
Download: 
http://www.mediafire.com/download/9wsa6kr9hlw6rl5/Brain_Stomper_-_Concrete_%5BEP%5D.rar

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