Gli Stream of Delusion, band Atmospheric Black Metal italiana, dopo mesi di scrittura e composizione, raggiungono finalmente il primo debutto con l’omonimo demo “Stream of Delusion”. Un disco strumentale che si stacca inizialmente dal genere prestabilito per andare ad intaccarsi nell’Ambient/Dark Ambient; mossa fatta probabilmente in preparazione ai lavori successivi, che sfoceranno nell’Atmospheric Black. La musica si presenta in modo semplice, quasi basilare e minimale, senza mai perdersi in troppi intrecciamenti complessi ed intricati, ma risultando facilmente comprensibile e diretta. A livello tecnico tutto è molto essenziale: arrangiamenti basilari, suoni classici e non troppo ricercati, strutture ricalcanti i più classici canoni del genere e melodie altrettanto agevoli e candide. Questo si trova in “Stream of Delusion”. Il difetto del disco sta proprio in questo: il non riuscire a creare qualcosa di diverso da quanto già fatto, il non ricercare abbastanza qualcosa di non minimale; invece viene proposto l’essenziale, ciò che basta per risultare sufficienti (ma forse vista anche la giovane età è perdonabile e capibile). Tra sinfonie e suoni lugubri in sottofondo, spiccano in aria altrettante sinfonie tristi e candide melodie, che spesso vanno ad intaccare argomenti quali la natura (vedasi “Winter Prologue” e “Snow”, brano che descrive musicalmente la neve che cade dal cielo), solitudine (in “Winter Epilogue”) e sentimenti (come ad esempio la restante “Deep into Allison’s Eyes”, il cui titolo parla da solo). La mia descrizione e cronaca finisce qui; voglio comunque promuovere il progetto con un sei di incoraggiamento, attendendo la svolta della band.
VOTO: 6/10
-SADIK-Ascolto: http://www.youtube.com/watch?v=ziMWRW45pak
Facebook: https://www.facebook.com/pages/Stream-Of-Delusion/185607444915099?fref=ts
0 commenti:
Posta un commento