Sarò sincero: non ho mai progettato mentalmente ciò che sto ascoltando in questo momento. Non che sia una cosa complessa da partorire ideologicamente, anzi, ma non riuscivo a trovare qualcosa che legasse quanto concepito da questa band. Forse ciò che mi impediva di “saper creare” quanto pensato era proprio qualcosa che unisse il tutto: dei passaggi, uno schema, delle strutture; non saprei. Tralasciamo; fatto sta che loro ci sono riuscisti. Ora, provate ad immaginare un mix di riff Heavy Metal e Melodeath (marchio Iron Maiden, Judas Priest ed Amon Amarth), soluzioni tipicamente Viking/Power Metal, parti più lanciate verso il Thrash/Death ed un cantato che spazia abbastanza tra il growl, scream e clean; amalgamate, cuocete (sennò vi viene una roba acerba) ed ottenete “…Then I” dei genovesi Neith. Devo precisare una cosa: l’album parte in quarta, proponendo subito il lato più estremo della proposta, caratterizzato da riff Death Metal pesanti, ritmi veloci e da un buon growl; successivamente la cosa pian piano col passare del disco svanirà, andando a parare più su un mix di Heavy e Melodeath, usando anche voci in clean e accenni di scream. E qui mi soffermerei sul cantano in pulito, visto le personalissime tonalità (e molto varie, c’è da dirlo), che ridendo e scherzando danno un’importante nota Epic/Viking ai brani (vedasi per esempio “Soul Disfigurement”), ma che in più donano molta carica emotiva, per esempio nella finale e dolorosissima “Sleeping Chambers”. Presenti frequentemente le melodie a livello di riffing, spesso e volentieri nei brani finali del disco, perché -come accennato già prima- la violenza e pesantezza viene persa durante l’ascolto del disco; ma in compenso si guadagna tanta preziosa melodia. Pecca un po’ forse la produzione: in certi punti la voce risulta un po’ troppo distaccata rispetto alla base, ed il suono -a mio modesto parere- sarebbe leggermente da migliorare; ma roba da poco. Non mi rimane altro che consigliarvi questo disco; i Neith hanno buonissime potenzialità, speriamo continuino a sfruttarle.
VOTO: 7,5/10
-SADIK-Ascolto: http://www.reverbnation.com/play_now/18594029?utm_campaign=a_public_songs&utm_medium=facebook&utm_source=page_object_news_item
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