domenica 2 febbraio 2014

INTERVISTA AGLI AMAZE KNIGHT (CHRISTIAN)


Salve, signori; benvenuti su Sadik Underground Review. Come state?

(Christian): Un caloroso saluto alla Vostra redazione, per fortuna tutto bene nella famiglia Amaze Knight, rimaniamo sempre in piedi e andiamo avanti per la nostra strada come sempre nonostante qualche difficoltà durante il percorso (e chi non ne ha dopotutto?).

Stando a quanto mi ha detto Sadik state buttando giù delle idee per la lavorazione del vostro secondo album. Avete intenzione di continuare sulla scia di "The Key" oppure dovremo aspettarci qualcosa di nuovo dalla vostra musica?

(Christian): Descriverti il secondo album non è assolutamente facile… Ci stiamo evolvendo musicalmente -e personalmente-, quindi questi anni passati insieme ci hanno fatto crescere moltissimo, di conseguenza anche il nostro prossimo album sarà influenzato da tutte queste esperienze che stiamo vivendo. Ci sarà un tema fondamentale in questo secondo CD ma non è detto che proprio tutte le canzoni siano collegate l’una all’altra; sarà un album molto intenso, più del nostro primo lavoro “The Key”: ci saranno molti momenti riflessivi, melodici ma non mancheranno assolutamente parti più forti, aggressive e d’impatto (oserei dire fuori di testa pure). Continuiamo nel nostro percorso dove vogliamo unire sound vintage ad altri più moderni, proprio perché amiamo unire queste influenze senza alcun pregiudizio… Vogliamo metterci in gioco del tutto, senza alcun freno. Sarà un’impresa dura, ma al tempo stesso stupenda e ricca di emozioni.

Componete principalmente tutti insieme o singolarmente?

(Christian): Per la stesura base dei pezzi preferiamo partire singolarmente, si può partire da un’idea di chitarra, di tastiera e via dicendo; una volta che abbiamo una struttura principale registriamo singolarmente le parti che vogliamo tenere e altre magari vengono modificate col tempo. Finita la parte musicale, Fabrizio inizia a scrivere le parti vocali, immedesimandosi completamente nel pezzo e verso la fine riascoltiamo il tutto, prestando molta attenzione ai dettagli e ai suoni scelti per ogni strumento. Niente è lasciato al caso e fin quando il pezzo non soddisfa tutti non proseguiamo con altre composizioni. Può sembrare un metodo rigido ma secondo noi funziona bene così per questo gruppo, perché possiamo lavorare con calma e mettere ordine tutte le idee. Detto ciò, devo dire che ultimamente ci è capitato di suonare tutti assieme in una specie di “jam session”, e sono uscite delle idee interessanti che sicuramente verranno messe nel secondo CD.

Non siete ancora riusciti a trovare un sostituto di Matteo Cerantola al basso. Vi sta causando parecchi problemi? Avete già delle idee sul sostituto?

(Christian): Matteo è veramente un bassista eccezionale, non solo perché suona bene e sta ore e ore sul suo strumento, ma anche perché ha una dote compositiva non indifferente… Ha fantasia, gusto nella scelta dei suoni, non è un esecutore, è un bassista a 360 gradi e sostituire un elemento così importante non è per niente facile. Per fortuna nel nostro cammino abbiamo incontrato Nicolò Vese, giovanissimo bassista davvero in gamba che ha già imparato i pezzi del primo album e ci accompagnerà durante i concerti degli Amaze Knight, per il momento.

Avete idea di suonare anche all'estero, un giorno?

(Christian): L’idea di suonare all’estero è uno dei nostri sogni più grandi. Le intenzioni ci sono tutte e siamo convinti che può essere una grandissima occasione per noi, per crescere e farci sentire fuori dalle mura italiane. Ovviamente organizzare delle date all’estero non è assolutamente facile, tra spese, viaggi ecc ecc… E siccome questo gruppo attualmente è finanziato da noi stessi, potrai perfettamente capire che a volte i fondi non sono sufficienti per coprire tutte le spese. Ma in questo caso non demordiamo, abbiamo dei piani in mente e siamo sicuri che facendo girare il più possibile il nostro nome, riusciremo presto ad andare fuori dall’Italia… Non vogliamo assolutamente rimanere in questo paese per sempre, vogliamo che la nostra Musica arrivi in ogni parte della terra…Forse possiamo sembrare esagerati, ma ti posso assicurare che la nostra è solo determinazione e tanto amore per la Musica.



La vostra musica contiene numerose influenze, nonostante suoni abbastanza compatta ed originale. Da quali gruppi prendete ispirazione?

(Christian): Non è mai facile dirti tutta la Musica che ascoltiamo, anche perché cambia in continuazione… Come ho sempre detto, la linea comune di questo gruppo è la passione per tutta la musica Progressive (e non solo) a partire dagli anni '70 fino a quello odierno, e, lo ripeto ancora: senza alcun pregiudizio… Vorrei che entrasse in testa questo concetto, se la Musica ci comunica qualcosa d’importante a noi non importa nulla se si tratta di un gruppo storico o di uno emergente… Un gruppo ci ha emozionato? Perfetto, allora quella band è entrata nel nostro cuore. Noi ragioniamo così… E sono contento che ci sia questa mentalità negli Amaze Knight, perché si possono unire sound diversi e nel secondo album si sentirà di più questa cosa, ve lo posso assicurare.

Cosa ne pensate dell'attuale situazione italiana, in ambito musicale e non?

(Christian): Guarda, più sento questa domanda e più faccio difficoltà a rispondere… Da quel che stiamo vedendo in questi anni, c’è da dire che la “crisi musicale” c’è un po’ ovunque (forse in Italia è accentuata ancor di più per certi generi musicali). Ancora più triste e demotivante è vedere atteggiamenti profondamente sbagliati di molte band, che anziché creare un ambiente sano e di supporto reciproco, non fanno altro che rendere ancora più difficile e “malato” l’ambiente musicale che ci circonda. Ci è capitato più volte di ricevere messaggi privati dove si chiedeva di condividere e supportare un certo gruppo e sinceramente l’abbiamo fatto, non c’importava se quella band suonava un altro genere, ci è stata chiesta una mano… E se mettere un “like” su Facebook può aiutare un gruppo, mi chiedo perché non si debba fare… Con un piccolo gesto stai dando una mano... Quindi perché no? Peccato che molte volte quando siamo stati noi a chiedere una piccola mano che consisteva semplicemente nel guardare il nostro sito e scaricare gratuitamente il nostro cd, ci siamo trovati di fronte all’indifferenza… Nemmeno una risposta… Allora di cosa ci lamentiamo? Tantissimi parlano di supporto reciproco eppure pochi lo fanno, anche quando un cd è stato rilasciato gratuitamente, si tratta solo di fare un click e ascoltare... Forse è una fatica, non ti sappiamo dire neanche noi il perché… Solo che è davvero triste, e che se si va avanti così, allora la situazione musicale non migliorerà, ma peggiorerà ulteriormente, e noi non vogliamo far parte di questo sistema marcio dove prevale molte volte l’indifferenza più totale. Con questo non vogliamo assolutamente generalizzare, anzi, nel nostro percorso abbiamo incontrato tantissime altre band di genere differente dove finalmente prevalevano le cose veramente importanti: suonare, emozionarsi a vicenda e supportarsi! Ringraziamo tutti i gruppi con cui abbiamo suonato e stretto un solido rapporto di amicizia, sono questi gli atteggiamenti giusti che possono risollevare l’ambiente malsano che si è creato! Forza e coraggio!

Sperate, in futuro, di poter suonare di supporto a qualche gruppo importante?

(Christian): Assolutamente si… Poter suonare coi propri idoli sullo stesso palco è una cosa davvero incredibile… Vogliamo arrivare anche a quello se ce lo meritiamo, non ci arrendiamo!

Parlando di Prog Rock, vi piacciono i Rush?

(Christian): Hai menzionato un gruppo storico che merita un rispetto enorme per tutto quello che ha fatto (e che continua a fare) nella musica. Il loro sound ha influenzato tantissimi gruppi che sono nati dopo di loro, hanno lasciato un’impronta importante nel mondo della musica e sono semplicemente fantastici… Personalmente penso che le loro canzoni le abbia ascoltate più di 2112 volte… (Il numero non è casuale, eheh).

Penso sia tutto. Grazie per la disponibilità; vi auguro un buon lavoro per il vostro futuro.

(Christian): Ti ringraziamo tantissimo per lo spazio dedicatoci, un ringraziamento e un abbraccio enorme a tutte le band che hanno suonato con noi e a tutte le persone che continuano a supportarci assiduamente, siete fantastici! Un ringraziamento speciale lo vogliamo fare a Matteo Antonelli, il nostro primo Fan che ci sta dando una mano enorme per divulgare la nostra Musica ovunque. Ci vediamo prestissimo sul palco, vi aspettiamo numerosi il 21 Febbraio all’Audiodrome Club di Moncalieri. Sarà una serata fantastica con altre due band pazzesche: The Cyon Project (https://www.facebook.com/pages/The-Cyon-Project/105009446805?fref=ts) e i Closure (https://www.facebook.com/Closureband?fref=ts). Avanti, date una mano anche a loro, ne vedrete delle belle...! E infine, per chi non lo avesse ancora fatto, seguite tutte le news del gruppo sulla nostra pagina Facebook (https://www.facebook.com/AmazeKnight?fref=ts) o sul nostro sito ufficiale: www.amazeknight.com.

Intervista a cura di -ULTHAR-


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