Nella mia esperienza mi è capitato di sentirne di tutti i colori… Talvolta si incontrano dischi che possiedono singoli posti in apertura di una potenza inaudita, che poi vanno a perdersi in un piattume disarmante nelle tracce seguenti. Altre volte invece si incontrano album che invece "crescono"… E in questa categoria inserirei proprio "As it is", primo full-length degli italiani T-Mule dediti a un Thrash/-Core davvero ricco di influenze. "How to Cook a Goat", il brano d'apertura del disco, ci lascia un po' di dubbi… In se per se le singole parti del brano funzionano ma le eccessive ripetizioni e la struttura ci lasciano un po' annoiati. Ciò che convince subito invece è la produzione… Pulita e potente, di pura scuola americana. "Deepthroat" possiede maggior dinamismo, pur rimanendo ingabbiata in un mid tempo che alla lunga stanca. Ecco da qui in avanti sentiamo cambiare qualcosa… I pezzi iniziano a girare, maggior dinamismo, soluzioni più varie ed efficaci. "Chaos" ci ricorda i micidiali Superjoint Ritual e risulta davvero piacevole. Da sottolineare l'ottimo lavoro svolto dal bassista Baga, con soluzioni davvero sopra la media! La seguente "Mush (Fuck You and Die)" prosegue sulla strada giusta con un chorus di potenza inaudita… Pure Anselmo style! "Jack the Ripper" con i suoi cambi di tempo e variazioni a sorpresa si rivela essere uno dei pezzi più azzeccati del disco, assieme a "G.A.I.A. (Go and Invoke Ambitions)". Quest' ultimo contiene una sezione di chiara matrice Prog, ottimamente contestualizzata, che davvero ci da l' impressione che sia questa la strada giusta da seguire. I ragazzi sanno suonare alla grande, le idee ci sono e in grado di distinguere la loro proposta dalla massa, in più se teniamo conto del fatto che è un autoproduzione…Bravi!
VOTO: 6,5/10
-BERTUZZ-
Ascolto: https://www.youtube.com/watch?v=BFRtH8woVzA
Facebook: https://www.facebook.com/pages/T-Mule/52869475449
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