Alla ricerca di un album particolare da mettere in evidenza, il titolo ”The Depth of the Shade” mi ha indotto ad ascoltare l’opera, realizzata da Andrea Braina. Il nome potrebbe far sembrare che si tratti del tipico chitarrista esibizionista che crede di creare un lavoro originale; ma è tutt’ altro: l’ album è originale, ma fino ad un certo punto. Ascoltate le prime due tracce “Some Stories” e “You Were”, genere a cui magari non siete abituati, tutte le altre non sembreranno così differenti. La solita chitarra dalle melodie malinconiche, la voce cupa e pacata a lungo andare potrebbero annoiarvi. Dopo ”No One Called Me”, avente qualche tratto che merita, ecco un brano valido. L’atmosfera presente in “Of Losers” è il perfetto connubio tra melanconia e originalità, sembra che il brano diventi più energico di volta in volta. Gli ingredienti non variano molto nella seguente “Yellow, Purple, Pink”: l’atmosfe
VOTO: 6/10
-MasterEvil-
Ascolto: http://www.rockit.it/abimusica/album/the-depth-of-the-shade/22756
Sito: http://andreabraina.blogspot.it/
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