Non si può dire che di strada
dal primo demo Lord Erragal, uno dei pionieri che, dal 2009, portano il Black
Metal tra le strade di Baghdad, non ne abbia fatta: "Realms of The Underworld" subito si propone, dal flauto che apre i battenti dell’album, come un’ardita
promessa di un lavoro che rivoluzionerà il 2013, nel suo sfociare di atmosfere
funerarie e grunt profondissimi. Pizzico per pizzico andiamo a riscoprire gli
antichi rituali mesopotamici, prima nella musica e poi nei testi, evocativi di
immagini d’immenso che si manifestano nella nostra mente; un vero e proprio
viaggio nelle profondità dell’assoluto, ma se per tutta la durata dell’intro e
dei primi pezzi realizziamo che le premesse per l’album che lancerà il progetto
Erragal ci sono, ad un ascolto più approfondito l’opera, privata degli
innumerevoli filtri che la appesantiscono, appare blanda e monotona, come una
bella ragazza che, privata del trucco, si rivela essere un clone della
Maionchi. In questo tripudio di riff tipicamente Black, orecchiabile, seppur
monotono in molte sue parti, laddove Goatmoon o Satanic Warmaster avrebbero
messo a dura prova le nostre orecchie con i loro scream laceranti, Erragal
gioca nascosto, in difesa, riducendo la propria voce alla stregua di un
qualsiasi altro strumento, coperta da canti lontani e tamburi che emergono di
tanto in tanto. Manca totalmente una presa di posizione, la fermezza e certezza
che l’artista esprime nel voler comporre un album così rivoluzionario mancano
però nell’aspetto più tecnico della sua composizione; ed ecco che è stato
fatto il cosiddetto passo più lungo della gamba, che dà come risultato un album
piuttosto stucchevole e ripetitivo. Ciononostante, il mixaggio ottimo e la
ricercatezza degli arrangiamenti rendono "Realms of the Underworld" non solo
un’esperienza mistica interessante, ma persino un disco piacevole da ascoltare.
Ma se un giorno vedremo Erragal in cima alle classifiche, non sarà certo stato
questo l’album a segnare la sua svolta.
VOTO: 6/10
-Mørke-________________________________________________________________
One can not say that, from the first demo, Lord Erragal (one of the
pioneers who has been bringing Black Metal through the streets of Baghdad since
2009) hasn’t come a long way: "Realms of The Underworld", as a result of the
deepest grunts and funeral atmospheres, shows, right away from the flute which
opens on the composition, to be a bold promise of a piece of work which will
revolutionize year 2013. Little by little we will rediscover the ancient
Mesopotamian rituals, at first listening to the music itself and then also
reading the lyrics, which evoke images that appear in our mind: a real journey
through the deeps of the absolute. While listening to the intro and the first
tracks, we realize that there are the basis for the album that will launch the
project Erragal, yet, listening to this production in a deeper way, it seems to
be, without all of those filters which load it, bland and monotonous, just like
a beautiful girl who, without her makeup, looks like a double of Margaret Thatcher. In this blaze of typically Black Metal riffs,
catchy, though monotonous in many of its parts, where Goatmoon or Satanic
Warmaster would have made our ears bleed using their lacerating screams,
Erragal hides, plays defense, downgrading his voice to act like any other
instrument while being covered by distant singing and drums that emerge every
now and then. A stance is totally absent, the firmness and the certainty that
the artist expresses in his wish to compose such a revolutionary album are
lacking regarding to the compositional technique: Erragal bit more than he
could chew and as a result of this we listen to a tedious and repetitive album. However, not only do the
excellent mixing and the refinement of the arrangements make "Realms of the
Underworld" an interesting mystic experience, but also an enjoyable album to
listen to. But if one day we will see Erragal climbing up the charts, his
turning out will not have been marked by this piece of work at all.
RATING: 6/10
-Mørke-
Translator: -Fedevil-
Ascolto/Listening: https://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=lZKRMnPcy2M
Facebook: https://www.facebook.com/Erragal.band?fref=ts
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